“Carta. Carta. Carta. Carta. Carta. Carta. Carta.”
– Homer che gioca a Black Jack. Era fuori alla 3° carta.
Gli uomini ripongono fede nelle cose più assurde, dalla astrologia alle squadre di calcio. A queste cose dedicano parte del loro tempo, nella speranza di trovarci felicità o comunque dei momenti di distaccamento dalla realtà quotidiana.
La fede è una questione di completa dedizione: nessuno ti chiederà mai veramente le ragioni della tua fede e se lo fa non si dovrà mai aspettare una risposta per forza sensata e che abbia dietro sensate ragioni. È buona cosa che uno abbia le sue fedi, sono punti “fissi” nella vita di una persona, difficili da sostituire con cose più reali.
Perché parlo della fede quando il titolo del post è sulla fiducia?
Perché sono due cose contemporaneamente parallele e opposte.
Uno ha fede in un Dio perché ha fiducia in lui. Valeria crede nell’astrologia perché ripone fiducia nelle stelle. Michele ha la sua fede calcistica nel Milan perché ha fiducia che vincerà lo scudetto, la Champions e la Intercontinentale lo stesso anno, anche se, mannaggia al mondo crudele, l’Inter sta 28 punti sopra in classifica.
Ma questa è una fiducia che non vuole per forza un ritorno. Nessuno alla fine abbandona la squadra (a parte molti Interisti) del cuore perché perde. La fede religiosa non si perde perché Dio ha permesso che i fattacci accadano nella vita.
La fiducia di fede non ha bisogno di ragioni e guai a chi le chiede.
Ma appena si esce fuori dalla fede…
Perché c’è chi non rifila nemmeno mezzo sguardo ad un marocchino?
Perché non ha fiducia che non tutti gli “extranegri” rubano?
E ma’, ti costava tanto dare fiducia fin da subito al mio amico gay che non ci stava per forza provando con me?
Ecco, il razzismo è uno di quei tipi di fiducia non data che BISOGNA chiedere di giustificare. Di dare motivo.
Ci sono altri esempi che bisognerebbe far capire, per evitare situazioni che hanno del paradossale. Uno non può sperperare soldi nel Lotto perché ha fiducia nei numeri e che prima o poi imbrocchi quel sesssantamilionesimo di probabilità che lo fa diventare ricco. Non è una fede, è una speranza. Non sono pochi i pirla che buttano via vagonate di soldi nelle scommesse, nel gioco d’azzardo, perché hanno fiducia nel culo.
E pensare che Yu-ghi-oh spingeva i bambini ad avere fiducia nel “cuore delle carte”…
Goooooooooooooooogle! One KAZILLION queries every SECOND! Vediamo quelle più allucinanti di oggi che hanno portato al mio blog…
motivo infarto fulminante
donne olympia 2006 (NUOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO)
dove mandare lettere a riccardo scamarcio
accetto il tuo invito a cena (piacere!)
margini apple
frasi per un buongiorno in rumeno (dario??)
Inculate al Porto
sultan of swing film
belli vestiti donna
Cosa mi piace fare quando sono solo in casa (mmmmmh)
la donna come va marcata (!?=!?!=!=)
dio in me
su cos’è il compito di inglese domani? (bel momento per chiederlo, volpe)
test mi sono innamorata di due ragazzi
corda pianoforte spezzata
aristotele dei colori
Intanto gli Interisti che cambiano squadra del cuore non sono tanti e se ci sono, prima, quando erano Interisti, non erano davvero Interisti.
Comunque non è solo questione di fiducia quella del nostro rapporto con gli immigrati. Forse più di accettazione e di accoglienza… e di ascolto!
Secondo me la fiducia, è qualkosa di particolarmente astratto ed è difficilissima da ottenere e facilissima da perdere… in questi giorni lo sto sperimentando in prima persona, anche perchè come dicevo sul mi blog forse non ho capito niente della vita. Sto perdendo tutti i miei migliori amici in cui avevo riposto tanta fiducia… per delle sciocchezze immani e vi assicuro che ritrovarsi dietro una colonna e sentire l’amico d’infanzia, con il quale si sono condivisi 15 anni di vita, non difenderti da un’accusa anzi “sotterrarti” ancora di più, fa male, ma proprio male male male e fa anche perdere la fiducia che si era riposta in tutti… forse sono fin troppo ingenuo, ma per il momento non saprei dirti se possa confidare in una particolare persona, anche i migliori amici mi hanno voltato le spalle forse anche a causa mia, e inconsapevoli della situazione familiare che sto vivendo, con mia madre molto malata e i lunghi periodi passati con mia sorella mentre mia madre è a Roma per cure.. in tutto questo scrivere sul blog è l’unica cosa che mi dà un po’ di fiducia… per lo meno in me stesso
Scusa la logorroicità Amidee, ma una volta letto il tuo succulento post non ho potuto fare a meno di toccare questo argomento che sento molto mio al momento! ;) avrò scritto una merd@, ma sono distrutto da un’intera giornata di studio… -_-