Ci sono persone che portano all’eccesso. E di qualunque eccesso poi devi pagare le conseguenze.
C’è chi diventa grasso a dismisura per il cibo e poi si becca l’infarto fulminante.
C’è chi gode troppo nel stare al pc e finisce per non avere più persone su cui poter aver appoggio.
C’è chi si arrabbia troppo e finisce per steccare per il troppo stress.
C’è chi perdona troppo e finisce per pigliarlo in culo per tutta la vita senza poter dir nulla.
C’è chi rincorre troppo le emozioni e finisce in overdose di cocaina (o, come diceva Bertolino in uno spettacolo di cabaret al limite del collasso da risate, ci si trapana i coglioni con il Black&Decker).
Insomma, la più grossa cazzata che uno può fare è esagerare in qualcosa perché le conseguenze sono quasi sempre tra il tragico e il non sostenibile. Ma al contrario, tutte queste cose se tenute sotto controllo possono portare un sacco di belle cose, anche le più inaspettate.
Tra queste, una delle più comuni è avere l’attimo di malinconia.
Non so come mai, ogni tanto magari sentire una canzone triste, magari legata a ricordi a tema, stare a pensare, da soli o in compagnia…
È triste, malinconico… Ma è una cosa che molte volte si apprezza. O almeno, io apprezzo.
Ho visto ragazze cercare negli iPod altrui in tutte le maniere le canzoni che più le facessero “piangere” come dicono loro… MILIONI di volte. (Mi chiedo alle volte perché non le tengono nei LORO iPod, ma queste sono cose che sfuggono alla sciocca razionalità maschile xD)
Anche la malinconia ci piace… Masochisti che siamo.
(Post al contrario questo… Parto dalla spiegazione e raggiungo il caso particolare :D)