Il rispetto che una persona ha del tempo degli altri fa capire tanto di essa.
È una delle poche cose che tengo in conto quando proprio devo giudicare qualcuno.
Il rispetto che una persona ha del tempo degli altri fa capire tanto di essa.
È una delle poche cose che tengo in conto quando proprio devo giudicare qualcuno.
Dopo “Il motivo per cui non farò ingegneria” e “Il motivo per cui non andrò a fare psicologia”, ecco a voi “il motivo per cui non farò medicina”, o anche meglio, farmacia o cose riguardanti farmaci:
Sarei molto più interessato a trovare una cura veloce per le afte orali umane piuttosto che un vaccino per l’hiv.
… Sì, sono cinico.
Ci sono dei cosini che vanno in giro per casa mia. Dei minuscoli oggettini gialli, muniti di un bottone nero. Quando si schiaccia il bottone nero dalla punta dell’oggettino viene rilasciata una minuscola scossa elettrica. Qualcosa di veramente ridicolo.
Sono degli antipuntura di zanzara. Quando ti pungono ti fai questa scossettina del put 4 o 5 volte sul ponfo e ciò insensibilizza completamente la parte e non ti viene più da grattare la puntura.
Non l’ho mai usato tanto in quanto mi dà fastidio la scossa e preferisco resistere al prurito piuttosto che ricorrere a tale rimedio. Però abbiamo questi oggetti in casa.
Da 8 anni. Forse 9. Ero alle elementari. Questi oggettini non hanno batteria, funzionano mediante sfregamento di qualche genere di cristallo. Funzionano ancora perfettamente. Due ne abbiamo e due sono sempre quelli. Li hanno venduti per molto poco all’Esselunga.
E sono sempre assolutamente gli stessi che girano per casa da SEMPRE. Che io ricordi in casa ci sono sempre stati. Costavano tipo 5mila lire.
Funzionano ancora. 9 anni. Funzionano. 9. Anni.
Ripenso a quando mi dicevano di dosare le scosse perché altrimenti si scaricavano subito, ripenso a come negli anni lo usavo anche come antistress ripenso a come quell’oggetto sia inutile perché alla fine non fa nemmeno nulla alla puntura, manco te lo fa passare il prurito…
Penso al fatto che probabilmente ne dureranno *altri* nove anni…
Ripenso alle 5mila lire che costavano…
C’è qualcosa che non torna.
Tino è meglio di me.
Tino chi?
Tino Sacche. Quello con le bottiglie vuote e la robaccia… Non lo conoscete?
Bhe, è meglio di me. Sicuro. Chiederò consiglio a lui da ora in poi.
Ha molto da insegnarmi.
“Bambino: facciamo a gara a chi sputa più lontano!
Bambina: su chi?”Altan
“La pazienza è la virtù degli asini”
Proverbio Milanese
Scelgo la prima.
Eurofighter. Uno dei più avanzati caccia disponibili al giorno d’oggi. Nato dal consorzio di 5 nazioni europee, è capolavoro d’ingegneria. 2100 km\h di velocità massima, quota massima operativa superiore ai 18mila metri.
È instabile. È fatto apposta aerodinamicamente instabile per essere più agile nelle manovre evasive. Ha un sistema di computer che lo mantiene stabile perché il pilota non riuscirebbe ad adempire a questo compito.
Sempre parlando di aerei. Blackbird. L’SR-71. Un aereo così perfetto che sembra fatto tra trent’anni nonostante sia già stato ritirato. Perché è stato ritirato? Perché costava troppo. Ma non produrlo. Mantenerlo.
Il Blackbird perde carburante quando è a terra. E ne perde anche quando non è in volo supersonico. Il decollo è così ridicolmente dispendioso che la tipica missione è decollo –> rifornimento in volo –> missione. Ma una volta che apre, arriva a 3 volte e mezza la velocità del suono, i componenti si espandono per il calore e solo a quel punto non perde più carburante. Ma non viene manco più raggiunto dai missili. Manco lo puoi agganciare un coso che va a quella velocità.
Il barbagianni. Il barbagianni, come molte specie di gufi, è uno di quegli animali che si orienta (o meglio, usa anche per orientarsi) mediante l’emissione di onde sonore. Addirittura è capace di percepire suoni parecchi ordini di grandezza più deboli di quelli che emette.
Ha le orecchie storte. E diverse. Così può percepire meglio e triangolare con più precisione.
E questo è il motivo per cui io non vado a fare ingegneria…
Vediamo…
Predatori dell’Arca Perduta… 1981…
Tempio Maledetto… 1984…
Ultima Crociata… 1989…
Harrison Ford ha 66 anni… Io non avrei MAI detto che avrei potuto vedere un Indiana Jones al cinema. Per me è stato un miracolo riuscire a vedere la riedizione di Episodio VI al cinema, figuriamoci un nuovo film di Indiana Jones.
D’altronde Rocky V era del 90 e Rambo III dell’88, per cui se non mi sono stupito tanto di quelli non mi sarei dovuto stupire nemmeno di questo no?
No?
… No?
È stato per me strano vedere questa bimba. Avevo visto sua madre incinta continuare a svolgere la sua vita come sempre fino a due giorni prima del parto, dimostrando per altro gran forza di volontà o uno spiccato masochismo, ormai due anni fa… E oggi l’ho vista lì, in braccio alla mamma.
Cresciuta. E bella.
La bimba va in giro per la stanza, fa i suoi giochi, è divertita, ha in mano un sacchetto pieno di biscotti IKEA che io adoro. È molto perplessa dalla presenza degli adulti.
Io però devo sentire ciò che mi viene detto qui, è fondamentale, sono sempre parole molto preziose che mi vengono snocciolate… Ma non riesco a non seguire con un occhio e con un orecchio Giada che corre in giro. È fuori luogo, estremamente fuori luogo, ma la sua presenza mi ha permesso di vedere un lato sconosciuto di un paio di persone.
Corre corre corre e grida. Farfuglia cose incomprensibili, ha due anni insomma.
“Tesfano! Tesfano!”, ma io devo sentirlo Tesfano, non devo sentire Giada! Ma va benissimo così, tanto che la mamma viene dissuasa dal calmare la bimba.
Assurdo. Un secondo fa era nella pancia della mamma… E ora mi guarda perplessa sciogliendomi con quegli occhioni. Già, ha degli occhi bellissimi. Azzurri, con il bordo dell’iride più scuro che contorna l’occhio, è una cosa che mi fa impazzire.
Oggi ho aggiunto un altro motivo alla lunga lista per cui l’azzurro è il mio colore preferito.
La Apple fa dei gran bei cazzo di prodotti.
Ma io voglio veramente chiedere a Steve Jobs di mettere un porco cazzo di pacco di STUZZICADENTI assieme ai loro prodotti.
Cito…
In qualunque situazione di pericolo, nel caso in cui tu debba gridare, grida sempre ‘AL FUOCO! AL FUOCO!’ e molte persone arriveranno (curiosi). Nel caso in cui gridassi AIUTO!, la maggior parte delle persone si asterrebbero per paura.
Questo mi fa capire ancora una volta perché io non vado a fare psicologia.