Anche se può sembrare che a prima vista mi sia lasciato influenzare dal film “Number 23” con un Carrey flashato ossessionato dal numero 23… non è così P:
Discutendo con un mio amico su questioni tecnologiche, sono finito a riflettere su una cosa.
Insomma, viene fuori che per un’invenzione il tempo minimo tra il venire fatta e il venire applicata proficuamente è di una generazione. Questo è abbastanza noto: insomma, 20 anni sono un tempo ragionevole per il processo evolutivo di un’invenzione.
Eppure, a guardare un po’, il tempo di una generazione è più del tempo di un’invenzione.
È una sorta di… metronomo del mondo.
È come se tra una generazione e la successiva ci sia sempre quella voglia di staccare con il passato che caratterizza un momento di rivoluzione.
Ora come ora sono un po’ stanco e come esempi mi vengono solo eventi come il tempo tra una guerra mondiale e l’altra, ma nella discussione ne erano venuti ben di più P:
Scaaaary