Sicurezza stradale

Il corpo umano non è progettato per andare in sicurezza a velocità superiori ai 5 km\h. 

In auto andiamo (quando andiamo) tra le 10 e le 26 volte questa velocità. Se siamo particolarmente di fretta o se siamo collezionisti di contravvenzioni, anche di più.

Il nostro corpo reagisce piuttosto bene a questa situazione, dandoci ampi margini di riflessi se prese le dovute precauzioni come distanze di sicurezza, freni e pneumatici in buono stato, ecc.

Tuttavia siamo in una situazione pericolosa, pericolosissima.

Ma io mi chiedo… Come è possibile che certe persone non si rendano conto dei rischi dell’auto al punto che si mettono a parlare al cellulare, a fumare a fare quel cazzo che gli pare…

L’altro giorno dal finestrino del pullman ho visto uno che CAZZO LEGGEVA IL GIORNALE MENTRE GUIDAVA!!!

Aveva il giornale appoggiato sul volante e andava in giro… LEGGENDO IL GIORNALE!!! Io ero con gli occhi sgranati, incredulo.

Io non realizzo veramente come sia solo possibile pensare di fare certe vere e proprie follie.

 

A 19 anni lo capisco

In pratica, il saluto nazista vuole il braccio destro teso con il soldato ben sull’attenti no?

Se Hitler avesse visto un braccio poco teso o un saluto comunque fatto male da un suo subordinato questo sarebbe finito al fronte russo immediatamente no?

Ma Hitler faceva un saluto nazista schifosissimo, pochissime volte tendeva il braccio per bene e lo faceva corretto. Mi sono sempre chiesto il perché di questa cosa.

A 19 anni collego i due neuroni e capisco che lui non doveva fare il Saluto a Hitler per bene visto che… lui ERA Hitler e quindi la sua spesso era solo una scialba risposta ai pezzenti che salutano.

It’s Magical!

 

Sgombro

cantine e solai.

Nello sgombrare una casa di mio nonno mi accorgo che le uniche cose che davvero contano e che quindi vengono tenute… sono i ricordi.

I mobili di valore vengono venduti. Gli oggetti pure. Il resto, dato via o buttato.

In questi giorni capisco molto sul valore delle cose. 

Solo i ricordi…

Questione di mentalità

Ieri ero a registrare qualche brano con il mio gruppo. La fatica e la durata del procedimento di registrazione è qualcosa di veramente inenarrabile. Un trituramento di marroni veramente indescrivibile.

Tuttavia il continuo controllo della qualità del suono e della registrazione mi mandava a male (in senso lato) per una semplice questione: mi veniva da pensare alle regolazioni in termini fotografici. Pensavo alla qualità, alla definizione, ai livelli come si potrebbero pensare in termini di sharpen, contrasto, curve…

Continuavo a ripensare alle onde sonore e a “rimetterle a posto” nella mia mente come faccio con le mie foto. 

Su una scala da 9.9 a 10

Quanto sono da curare?

I due problemi di YouTube

Il primo è che va lento come la morte. Allucinante.

Il secondo è che la votazione ad un commento è non modificabile una volta data. Sparo il voto +1\-1 e se ho sbagliato a cliccare non posso tornare indietro. Che poi è un errore grave se uno sbaglia a votare, perché sbilancia il suo voto dalla parte sbagliata del 200%. E magari tale votazione errata porta il rating del commento a -2 invece che a 0! È una follia pura! Immaginatevi, visto che il minimo per i commenti è circa -8 prima di venire cancellati, se uno sbaglia a votare e il commento viene cancellato per un errore simile. Insomma è una cosa gravissima!

Bisognerebbe fare qualcosa, assolutamente.

Il terzo problema è che ormai il 95% delle “cose divertenti di internet”™ si è ridotto a video di YouTube. Molto monotono.

 

Fotorealismo

Mi sembrava di averne parlato già un tot di tempo fa sul blog ma non riesco a ritrovare il post… Forse me lo sono sognato.

Fatto sta che è da un sacco di tempo che io attendo, assieme a molti altri, il momento in cui la grafica digitale raggiunga definitivamente il fotorealismo, in modo tale che i designer videoludici si dedichino ad altre cazzate piuttosto che alla grafica che, per quanto importante, non definisce quasi nulla nella maggior parte dei generi.

Il primo genere in cui sicuramente si raggiungerà tale traguardo saranno i videogiochi di corse. Già qualche anno fa, con l’uscita di Gran Turismo 4, ero rimasto colpito da quanto fosse balzata in avanti la grafica di tali giochi.

Mi chiedevo quando sarebbe stato raggiunto, almeno in parte, l’obbiettivo fotorealismo. Quando una foto non sarebbe stata distinguibile da una immagine di un videogioco.
Bene, è arrivato. Il seguito di tale gioco ha raggiunto in buona parte il fotorealismo. E il buon Andrea alias Balubalu mi ha passato il seguente link ad un bel quiz dove devi dire qual’è l’immagine FATTA AL COMPUTER.

http://generationdreamteam.free.fr/Quizz.html

Mi sono divertito a darla in giro ad un tot di amici… Alcuni, come me, ne hanno sbagliate 5. Alcuni 4. Mio fratello 2 di culo. Mia madre ne ha indovinate 5.

Nel 2008 siamo a questo livello…

… nel 2038 che cazzo mi dovrò aspettare da questo campo? Sono inquietato e dannatamente incuriosito allo stesso tempo.

 

Qualche ora e 5 versioni dopo…

L’ultima foto che ho messo su Flickr, come la quasi totalità delle foto che faccio, mi ha portato ad un paio di considerazioni mica male.

Allo spettatore arriva solo il messaggio finale: Laura è molto bella. La foto è molto bella (una delle mie preferite della mia galleria, se devo essere sincero. Sarà che la lente serie L aiuta… xD). 

Quello che non arriva, perché non può proprio arrivare, è l’impegno della post produzione. Ho passato qualche ora su quella foto. A guardarla, riguardarla, a rimetterla a posto in maniera maniacale, a correggere di mezzo grado l’inclinazione, a rimetterla dritta, a ricorreggere i colori, il bilanciamento del bianco, il contrasto, l’esposizione… tutto quanto, mille volte a suon di correzioni veramente ridicole. Ad essere sincero, non mi era mai successo di stare così tanto su un singolo scatto.

Continuavo a farne nuove versioni, a chiedere a mio fratello cosa era da rimettere a posto secondo lui… A interrompere il lavoro per poi riprenderlo con occhi nuovi. L’ho scattata il 17 e fino al 20 il mio programma di fotografia, Aperture, è sempre stato aperto su quella benedetta foto. Prima di metterla nella galleria, ho guardato per 10 minuti buoni la versione definitiva per assicurarmi di star facendo la cosa giusta.

Se mi fossi fermato alla prima versione sarebbe stata una chiavica di foto. L’avevo impostata praticamente tutta arancione.

Invece ora non riesco a chiudere il pannello di flickr di quella foto.

E sì che pensavo di saperne un po’ ormai…