Paradosso

Ti chiedo ora di fare uno sforzo mentale particolare ma non esageratamente complesso.
Fai finta di essere in un paradosso temporale, per cui tu sei quello di 10 anni fa e incontri te stesso di ora.

La domanda è: ti riconosceresti?

Io, onestamente, no.

Ma la domanda più divertente secondo me è un’altra: avresti mai scommesso anche solo un €cent (anzi, un 100 lire visto che 10 anni fa l’Euro era ancora ben lontano) che saresti diventato così?

Mai e poi mai, onestamente.

Anzi.
Non che si debba essere infelici delle scelte di vita, ma da qui a immaginare anche solo un quindicimilionesimo degli avventimenti che ti capitano, passa un oceano.

Che figata.

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Il mondo del gossip

Se c’è una cosa che io non ho mai compreso di tutto il mondo mondiale è il gossip.

E non dico blandi commenti sulla vita privata di un personaggio famoso tipo “X si è sposato con Y”. Quella è solamente informazione di basso livello, nulla di particolarmente degradante.

Ma quello che non reggo sono le riviste tipo Novella 6000000 che fanno pagine e pagine e pagine e pagine e pagine di servizi (magari con schifezze dietro modello Corona) su due persone prese randomicamente del mondo dello spettacolo. Pagine di foto di gente che sta al mare.

No. Per me non esiste.

Sono personaggi famosi e come tali devono aspettarsi di vedersi la privacy ridotta, ma mi chiedo come sia possibile una cosa simile.

Non… non ho mica mai capito.

Quando diventerò imperatore del mondo, le riviste di Gossip saranno tra le prime cose ad essere cancellate dalla faccia della terra.

Così parlò Amidustra.

Impero politico o finanziario?

Mi è stata posta una domanda tanto semplice quanto…

No, è semplice e basta. Non farò il complicato su una cosa simile.

Cito direttamente:
“Personalmente rispetteresti di più un politico o il leader di un impero finanziario?”

Ho sempre detestato la politica. Non in quanto scienza, non in quanto “essere”.
È una cosa estremamente necessaria ed è il motore dello stato (ovviamente) e come tale non può che essere parte integrante delle nostre vite.
Mi è sempre stata sulle palle per le persone che la compongono.

Non è solo una questione di politica italiana marcia.
È un dato di fatto che sia un campo in cui o sei un porco o non arrivi da nessuna parte.

Sapete, l’ho sempre considerato un ragionamento possibile ma non probabile.
Questo finché non mi sono accorto che una persona estremamente vicina a me di fatto ho capito avere inciuci e pesanti proprio perché lavora in questo campo.
E la mia stima per lui è calata di molto proprio per questo motivo.

È chiaro che ci saranno benissimo politici puliti. Completamente puliti.
Ma vogliamo parlare di probabilità?

Torniamo alla domanda iniziale, grande e famoso politico o ricco imperialista finanziario?

L’impero finanziario può partire da DOVUNQUE.
Può essere una vincita al lotto usata bene.
Può essere una idea di successo sfruttata magistralmente.
Può essere un sito messo su programmando in una cantina chiamato Yahoo.

E vi assicuro che chiunque di noi può trovare l’idea che lo rende ricco.
La potenzialità c’è sempre, è solo questione di fortuna e avere le palle di saperla sfruttare.

Ma la politica, ha anche solo lontanamente la possibilità di avere una meccanica simile?
Non dico averla. Dico la possibilità di averla.

Pensare male è peccato, ma purtroppo ci si prende spessissimo.

In realtà, il trucco sta nel fatto che questi due campi non sono mai del tutto slegati.
Questo frega la mia idea di un settore pulito.

Ma se mi piace

Insomma, lo dico chiaro: di andare a fare una università senza la benché minima convinzione di quello che si sta andando a fare lo fanno in molti ma non ne è contento nessuno.

Purtroppo mi faccio troppe fisime su quello che potrebbe e potrebbe non essere una scelta in questo campo.
Però mi si sta facendo del terrorismo indiretto in questo senso.

Ma non capisco, se mi piace, anche se è una strada difficile e dalle fumosissime prospettive…

Se mi piace, perché non posso semplicemente andare a farlo e vada a quel paese chi mi dice qualsiasi cosa?

Forse mi faccio problemi dove non ce ne sono… Ma è innegabile che ci sia sempre qualcuno che ti spinga da una parte dove non sei sicuro di voler andare.

… O forse sono i compiti in classe di matematica che riducono le mie facoltà cerebrali e rendono i miei ragionamenti approssimativi…

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Wikicheccazzo?

La Wikipedia è un posto stupendo, e non c’è dubbio che sia una delle espressioni maxime della libertà internettiana.
Però ogni tanto c’è da dire che si lasciano prendere un po’ la mano e la cosa tende a diventare un filo confusionaria. E la cosa buffa è che ci sono persone che li seguono quei progetti.

Per non parlare delle pagine dalla questionabile utilità… Vabbé che è una enciclopedia universale, ma c’è un limite a tutto! Non è che metto sulla wikipedia una lista di atomi che trovo nella mia stanza, perché potrebbe essere poco sensato xD

A perderci un pomeriggio si possono trovare cose ben più allucinanti dei presidenti del Nepal…

Però è tanto pucci come cosa xD

loool

Il mio hobby:

Mischiare in maniera randomica barzellette.

“Cosa fanno otto cani in acqua? Attento al gradinn dinn dinn”
E viceversa
“Una biglia ad un’altra: un canotto!!!!”
“Dottore, posso fare il bagno con la diarrea? E non mi ricordo le cose!”
“Dottore, non mi ricordo le cose!” “Beh, se riesce a riempire la vasca…”
“Cosa fa una rosa senza pile? Bene, allora funziona!”
“Mamma mamma, non riesco a respirare!” “Vai a pile!”
“Cosa fanno 1000 cinesi sotto una pressa? Pisciano controvento!!!”
“Perché i cinesi sono gialli? Le pagine gialle!”

Minchia, queste sono le barzellette del FUTURO…

Illuso io

Alla fine io ho detto che sarei passato a scrivere al pomeriggio, a giovare il mio corpo e il contenuto del blog…

Ma possibile che la vita sia così incasinata che non ti lascia nemmeno un quadratino di testa da dedicare al pomeriggio a una cosa?

Non che non abbia il tempo fisico, ma… è l’ensemble..

La notte di deve dormire cazzo! Non serve a fare nulla! il biglietto dell’autobus non l’hanno inventato per fare il filtro, e la sera non l’hanno inventata per fare alcunché!

auf

buonanotte…

PS: con oggi dovrebbe essere finita la serie di post criptici, non temete.
Erano solo un paio di cose che volevo scrivere.

Rimandare

“Non rimandare mai a domani ciò che puoi fare dopodomani”
Mark Twain

 Sapete, sono quasi tentato di concludere qui il post in quanto è già stato detto abbastanza P:

Anzi, credo che lo farò.

Tra un paio di righe.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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