“Il pessimista vede il bicchiere mezzo vuoto.
L’ottimista vede il bicchiere mezzo pieno.
Il realista capisce che se sta troppo a pensare su questo bicchiere, dovrà lavarlo lui.
(L’ingegnere vede il bicchiere il doppio più grande del necessario.
Il pazzo trova l’elefante rosa simpatico e generoso. LOL.)
Colui che ha buon senso, invece, beve l’acqua e non muore di sete.”
Sono questi generi di mentalità che influenzano il modo di fare, il modo di relazionarsi.
Uno ottimista tende ad evitare le inimicizie perché trova negli altri pregi anche nei difetti, per esempio.
Uno pessimista tende a mettere le mani avanti e a pigliare male le cose, magari tende a fraintendere ciò che gli viene detto. Tipo quando uno dice “non voglio giocare in coppia con te, né con lui o con nessun altro” il pessimista lo vede magari come un attacco personale, quando invece… che so, magari intendeva dire “non è che abbia particolare desiderio di giocare con alcuno di voi, non mi cambia: basta che si giochi e ci si diverta tutti assieme”… E OGNI RIFERIMENTO A FATTI REALMENTE AVVENUTI… È voluto! Maledetto Salva.
Tornando al discorso iniziale, pensavo a come ogni tipo di mentalità ha i suoi pregi e i suoi difetti. Si tende sempre a pensare che il pessimista faccia male ad esserlo, ma è semplicemente un buon modo per pararsi da inculate e brutte sorprese…
E così tutti.
Poi quando anche vedi che il buon senso fallisce per una necessaria componente di istinto che non sempre è corretto… Non ci si può più affidare a nulla <_<
Quello che è successo ieri non è riconducibile al mio pessimismo (in generale tendo ad essere piuttosto ottimista).
Premesso che comunque la forte stanchezza e stress hanno giocato una parte fondamentale, le motivazioni sono state di altra ragione.
Comunque, questo non è certo il luogo più adatto a discuterne :), spero di riuscirlo a fare, magari via chat, prima di partire.
Sono un rompipalle e mi si deve sopportare :).
Secondo me le condizioni di pessimismo e ottimismo non dipendono da quello che vedi nel bicchiere, ma dallo stato d’animo che la vista del bicchiere fa nascere dentro di te.
La mia particolare visione del problema potrebbe dire così:
Il pessimista si dispera perchè il bicchiere è mezzo vuoto.
L’ottimista è contento perchè il bicchiere è mezzo pieno.
Il realista vede un bicchiere con dell’acqua dentro e prende atto della sua esistenza :P
(Non dico tutte le cose idiote che potrebbe fare un ingegnere visto che nonostante la categoria non mi stia troppo simpatica, presto mi avrà assimilato °_° )
Insomma, se uno vede il bicchiere mezzo vuoto, si rende conto che questo potrebbe portare alla propria morte per disidratazione (eh la potenza di mezzo bicchiere d’acqua :D) tra indicibili sofferenze, e di conseguenza decide di andarsi a comprare una bella bottiglia di minerale, contento che il bicchiere gli abbia ricordato di farlo, sarà mica pessimista? :P
Non sempre una visione pessimistica corrisponde a un atteggiamento pessimistico.
Insomma tutto ciò per dire che indipendentemente dalla visione pessimistica o ottimistica del mondo, si può ugualmente agire con buon senso (spero) :P
Ho riletto il tuo post 4 volte e non ho capito un cazzo di dove vuoi arrivare, Alla :D
Dici tutto e il contrario di tutto :D
Mhm o mi spiego male o postare alle 4 di mattino fa male :D
Scherzi a parte ormai sono abituato a sentirmi dire che non si capisce un cazzo di quel che dico :(
[…] che ha buon senso, invece, beve l’acqua e non muore di sete.” La frase l’ho trovata su questo blog. Mi ha fatto molto […]