Avete mai letto “L’amico ritrovato”?
È uno di quei classici libri che ti fanno leggere alle medie.
La trama è easy. Ve la dico, tanto o l’avete letto o non lo leggerete probabilmente mai in vita vostra.
È ambientato in periodo pre\post nazista. C’è un bimbo ebreo che conosce un bimbo tedesco. Vivono in tedeschia. Sono amici. Discretamente amici. Il bimbo ebreo è un po’ sfigato il bimbo tedesco è discretamente figo. Il bimbo ebreo nota che il bimbo tedesco diventa come dire un po’ nazista. La famiglia del bimbo tedesco è nazi, il bimbo diventa diciamo un po’ nazi, chiaro. Il bimbo ebreo alla fine perde un po’ i contatti con il bimbo tedesco perché, ecco, il bimbo tedesco è proprio nazista. Alla fine il bimbo ebreo scappa in America. Il bimbo ebreo cresce, e poi un giorno scopre facendo delle ricerche sul suo paese natale che il bimbo tedesco alla fine era stato imprigionato e condannato a morte per aver organizzato un attentato a Hitler (Sieg heil! Scheiße! Scheiße!).
Da cui il titolo, l’amico è ritrovato. Non era nazi per davvero.
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Ho cantato per mesi, anzi, anni, una canzone che io amo veramente tanto.
Il testo di questo pezzo è in inglese. Proprio perché è in inglese non ho mai dato peso al significato delle parole. Non avevo mai analizzato il testo. Mai. Eppure lo cantavo e sapevo anche assolutamente cosa stavo dicendo.
Il testo, tradotto fa così
“Per tutto questo tempo ti ho amato
E non ho mai conosciuto il tuo volto
Per tutto questo tempo mi sei mancato
e ti ho cercato nell’intera umanità” (<— adattato.)
Solo così, queste righe tradotte, ho capito il significato profondo e stupendo – in particolare dei primi due versi – che si celava dietro alle parole che cantavo.
Esattamente come il titolo del libro non aveva senso fino al giorno che leggi le ultime dieci parole, questo testo non ha avuto senso finché non ho badato a ciò che mi voleva trasmettere.
Finché non l’ho ascoltato davvero.
Lo voto come miglior post del 2008, mi ha commosso. Veramente! :)