Credo che la cosa più pericolosa per la mente umana sia stare in casa nelle ore in cui normalmente dovrebbe essere fuori.
Lo capisco da tante cose ora che non ci sono più abituato. Stare in casa chiude, stare in casa interrompe gli input a cui siamo abituati.
Il tempo passa 10 volte più velocemente. Specie verso sera, un secondo son le undici, dieci secondi dopo undici e mezza, poi arriva in fretta la mezzanotte e la volta successiva che guardi l’orologio manca un quarto all’una.
Chiude la mente, smetti di pensare gravemente.
Ti puoi tenere allenato, ma nel secondo in cui smetti sei fregato. Diventa difficilissimo tornare ad usare il cervello.
È l’ora di uscire.
Non è nemmeno come quando si è malati. È qualcosa di peggio.