Io ovviamente sono contro la guerra.
Qualunque persona sana di mente è contro ogni forma di violenza, tanto più quando è di massa.
Però diciamo che ci sono diversi livelli di guerra – alcune sono più comprensibili, altre meno.
Quando si combatte per la propria libertà ovviamente è una guerra non dico per forza giusta ma nel complesso accettabile.
Quando ci sono solo scopi politici, ma sensati, la guerra è pessima ma comprensibile. Nel senso: Hitler voleva conquistare mezzo mondo occidentale e mi sembra un programma ragionevole. Gengis Khan ha sottomesso praticamente tutta l’Asia ed era un impero incredibile, vastissimo e pieno di risorse. Una nazione attacca l’altra per sfruttarne le ingenti risorse… Insomma ci sta.
Sotto ai 32° di latitudine Nord (e sopra i 13) nel medio oriente non c’è un cazzo. C’è sabbia. Quintali, chilometri quadrati interi di sabbia. Sola sabbia. Sono i peggiori posti del mondo. Fa SCHIFO quel posto. Andate su Google Earth, cercate Gaza e vi accorgerete di come è tutto di uno splendido color marrone ocra tipico di terra brulla quasi del tutto incoltivabile.
Già mi stupisce che queste persone non si siano spinte nelle fasi primarie della loro civilizzazione in posti più adeguati. Già questo sfugge alla mia comprensione.
Ma questi si bombardano, si ammazzano, si scannano, se le dicono e se le fanno per quattro pezzi di SABBIA.
Assoluta e totale SABBIA.
Israele è uno stato nel mezzo del NULLA. Ma devi dispiegare le forze militari per ottenere tre pezzi di deserto?
Mio caro amidee è dal 1914 che nessuno combatte più per la terra…
Qualsiasi tipo di guerra è sbagliata.
…e il nuoto è lo sport senza mezze stagioni.