Datemi un posto, o meglio… Un modulo. Un gigantesco modulo, unificato.
Gigantesco. 200 pagine di modulo in cui mi viene chiesto di tutto, ma DI TUTTO della mia vita sociale.
In cui debba dare tutti i dati di Facebook, più quelli miei personali, anche il pin del bancomat. Dove mi vengano chiesti anche tutti i dati del mio cellulare, ogni cosa, i miei gusti, i miei interessi, le mie attività giorno per giorno. Che mi venga richiesto anche il numero di volte che mi metto le dita nel naso ogni giorno.
TUTTO. Sogni ricorrenti, analisi del sangue, ogni cosa.
Una volta per tutte, do’ la mia vita in pasto ad un unico questionario con la possibilità di aggiornare le risposte con il passare del tempo.
Tutto quanto.
Ma che mi venga passata solo ed esclusivamente pubblicità che mi possa seriamente interessare. Quanta vogliono. Ma che abbia senso. Che. Abbia. Senso.
Su internet, in tv, sui cartelloni, ovunque, mi venga passata solo pubblicità che mi può in te res sa re.
Sticazzi della privacy.