Così sono anche io quest’anno nell’annata che deve compiere quella… Cosa… Chiamata esame di stato.
Domani sarà la prima delle quattro giornate che mi separano da quello che è stato il “passato” e da quello che sarà praticamente il mio futuro. Il passaggio è veramente brutto. Non nel senso che è faticoso o periglioso o che, nemmeno che fosse particolarmente difficile. È proprio brutto. Uno passa dallo scherzare ad una parte giusto un filino più adulta della vita e il passaggio viene santificato da questo cesso di esame. Bello schifo. Mi lasciassero in pace, mi buttassero fuori con la mia media dei voti ottenuti durante l’anno, mi facessero fare una bella vacanza finale da liceale… Almeno uno sarebbe libero di agire come meglio gli pare per santificare il passaggio.
No. L’esame. Una farloccata di cattivo gusto che fa perdere tempo e soldi a tutti quanti.
Va bene, lo faccio, felice di poter essere ancora una volta in classe con i miei amici. Ma non è che sono molto felice, se mi si permette. Sarà anche il tempo di merda…
Io, mio malgrado, mi son trovato catapultato in un mondo un po’ più maturo, senza praticamente accorgemene.
Ho voluto lasciare la scuola, ho dovuto trovarmi un lavoro e ora son qua.
Appena inizeranno ad arrivarmi addosso responsabilità e riuscirò ad assimiliare la situazione in cui sono, soni sicuro arriverò a spaventarmi anche io :\