Ore 23.30.
Sabato sera.
Il sabato prima di Pasqua.
Festa di compleanno con circa 15 invitati normali, senza nemmeno musica di sottofondo. Conversazione tranquilla tra tutti. Suona alla porta il vicino di casa (60enne direi più che pensionato) che si lamenta, stizzitissimo, del rumore.
Ripeto la premessa:
Ore 23.30.
Sabato sera.
Il sabato prima di Pasqua.
Ore 24 e qualcosa, il vicino torna e comincia a gridare follemente che dobbiamo stare zitti, non fare casino, il tutto infarcito da una quantità di parolacce degne di uno scaricatore di porto cresciuto a Rebibbia.
Ripeto ancora una volta la situazione, ossia SABATO SERA il SABATO PRIMA DI PASQUA.
C’è tanto da pensare, tanto da rifletterci, poco da dire.
CAzzzzzzoooOOO! :P Eheheh… io sto ancora pensando un modo per vendicarmi…