Prezzo

No, Luciano. Purtroppo per noi, il prezzo di qualcosa non viene determinato dall’effettivo costo della materia prima e nemmeno dal costo di tutti i passaggi intermedi. Il prezzo viene determinato da quanto l’utente finale è disposto a pagare.

Queste più o meno (molto più o meno) erano le parole che Andrea snocciolava a Lucio nelle prime fasi di una poi lunghissima discussione sull’abolizione dei costi di ricarica.

Parole che ho sentito e per i successivi due o tre mesi mi sono rimbalzate in testa ogni volta che vedevo un’etichetta del prezzo. Parole che tuttora mi ritornano nelle orecchie quando qualcuno si lamenta di un prezzo alto.
I nostri cellulari, tranne strane particolarità, sono pezzi di plastica e poco più dal valore complessivo di pochi dollari; anche aggiungendo a tali costi tutte le varie pubblicità, spese di trasporto, promozione e distribuzione, di certo non valgono che una frazione di quello che ci viene chiesto. Nessuno si lamenta e nessuno si può lamentare. Siamo tutti disposti a spendere una buona cifra per un cellulare che soddisfi le nostre esigenze, quindi mi rendo conto che quelli sono i prezzi giusti per tali oggetti.
E idem per le tariffe. 12 centesimi sono un prezzo adatto per un sms? Sì. 0.08.09 € sono degli affari di tariffa per gli sms? Certo!
Quanto costano gli sms alle compagnie telefoniche? Quanto di più assimilabile al concetto di “zero”. Gli sms sono delle stupidaggini colossali dal punto di vista tecnico, veramente. Eppure vengono prezzati intorno ai 10 centesimi. Un rincaro mostruoso che è perfettamente lecito e giusto.
Una berlina, una sportiva e una utilitaria al costruttore di auto hanno differenze di prezzo di costruzione molto ridotte, di certo NON tali da determinare le differenze di prezzo mostruose che ci sono tra i due oggetti. Sì, la Panda e la Porsche non sono così distanti. Eppure hanno giusto qualche zero di mezzo di differenza, che un ricco è disposto a spendere (anche felicemente) per differenziarsi dall’utente Panda.

La cosa più divertente che mi viene in mente ora come ora è cercare di immaginarmi in un sistema in cui tale regola non è applicabile per un qualsiasi motivo (rivolte popolari, leggi statali, invasione aliena – lol) che cosa può succedere. Se i prezzi dovessero essere VERAMENTE giustificati solo dal costo e da un tot di margine di guadagni e utili, la società che genere di ripercussioni avrebbe?

1 thoughts on “Prezzo

  1. darionescu ha detto:

    ah ora ho capito perché ho speso così tanto a scuola guida… forse la patente comprata mi costava di meno… tanto ormai col mulo si fa tutto :D

    E quanto pageresti per rivedere la scena in cui il mars ha sbagliato il passaggio e io sono caduto? HAHAHAHAHAHAH LOL

    In realtà non sembra, ma io sono triste.

Lascia un commento