Off Camera Flash, ossia flash esterno attivato via radio o infrarossi.
Immaginate se vi dessero in mano una tavolozza con quindicimila colori, un pennello di ottima qualità e vi dicessero “Toh, dipingi”. E nient’altro. Nemmeno la tela.
Vi danno un aereo in mano, senza manco dirvi i controlli e vi dicono “Toh, guida”. Senza nemmeno una pista di decollo.
Uno Space Shuttle senza rampa di decollo. Te la devi costruire.
Le mie piccole foto carine le ho sempre fatte, cercando sempre di cavarmela con la luce ambientale, con le luci della stanza, al massimo con il flash incorporato con davanti un cartoncino a diffondere la luce. E prima ancora cercavo di tirare il massimo possibile da una macchina fotografica compatta.
Dopo qualche annetto a fare le foto in ogni modo possibile con questi mezzi ho deciso di fare il passo e comprare l’adattatore radio per un vecchio flash esterno di mio padre. Off camera flash, la meta finale (?).
È come se da un giorno per l’altro ti dicessero di scrivere con la mano debole. Tu *SAI* come si scrive, qual’è la giusta calligrafia, come si fanno i segni e quali sono i movimenti. Sai anche come si impugna la penna.
Ma magicamente cambia TUTTO.
La foto che prima avrei fatto con certi parametri, con certe idee e con certe cose in testa non ci sono più perché sono tutt’altra cosa. Se osassi fare le foto alla stessa maniera (e ci ho ben provato) di prima, verrebbero fuori delle oscenità colossali.
Per farvi capire come sto, da domani compito a casa: imparare a scrivere con la mano debole.
Anche se è divertente, ti tira veramente scemo :D