Il mio ritorno (anche se devo dire, questa volta in maniera molto più diretta) nel mondo della musica dal vivo mi costringe a vedermi riproposte tutta una serie di situazioni al limite dell’angosciante proprie di quell’ambiente.
“Per suonare, devi vendermi 35 biglietti. A 15€ l’uno. E suoni un’ora. Se ti va bene. Forse ti diamo l’attrezzatura. Forse. Forse hai un palco, forse.
PAGARTI? MPFT.”
Cominciano a profilarsi le proposte dei concorsi vari (leggasi: patetiche manifestazioni pilotate)… Le serate in posti impossibili senza nemmeno mezz’euro di rimborso… |: L’ultima volta abbiamo perfino pagato NOI per suonare \: La cosa più brutta ovviamente è che è impossibile vedere la fine del tunnel \: