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Non so, ma ha un che di divino.

Ogni volta che rivedo questa scena non riesco a non rimanere estasiato. È tipo la perfezione perfetta perfezionosa, il non plus ultra della cinematografia internazionale.

Mel’hanno ripostata di recente sul forum, non posso non riproporla qui. Perché questo spezzone è l’arché di tutte le cose.

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Il culo di Rubik

C’è stato un periodo, tra il 2002 e il 2003, in cui ho imparato a risolvere il cubo di Rubik. Un metodo abbastanza semplice e quantomai dispendioso di mosse, per cui non uno “da competizione”.
L’ho fatto solamente per divertimento.
Dopo qualche mese che ho imparato e ho limato la tecnica, l’interesse è quantomai scemato (per non dire che mi sono accorto che ho meglio da fare che risolvere dei dannatissimi culi di Rubik).

Fatto sta che in questi giorni mi è capitato tra le mani in più di un’occasione un culo, e alla 4° volta che ne trovo uno, ho deciso che è un segno del destino e che devo ripigliare un po’ in mano il cubo e rivedere un po’ come si risolveva.

Madonna mia. Non l’avessi fatto.

NON
L’AVESSI
FATTO.

Mi sto seriamente chiedendo come cazzo abbia fatto ad avere tutta quella pazienza 4 anni fa. Non so da dove l’ho tirata fuori.
No seriamente ragazzi, è una cosa inquietante, non ci credo che era lo stesso ME che prima risolveva il cubo in nemmeno un minuto…
Non è possibile, seriamente. Alla 5° serie di mosse da imparare ho già i coglioni pieni, specie perché la notazione spesso e volentieri è ambigua e non si capisce cosa bisogna girare dove.
E’ allucinante! NON POSSO ESSERE STATO IO!!!

Telefono >> Internet.

Misconcezione.
O misutilizzo. Si dice misuso. Quello lì.

Sei su internet. Normale.
Stai chattando con una persona via internet. Normalissimo!
Ora, immaginiamo che il discorso con questa persona sia piuttosto importante… Nulla di vitale, ma qualcosa che seccherebbe interrompere per questioni anche solo di etichetta.

Che priorità ha te stare davanti al computer a parlare con questa persona al momento per te?

ALTA.

Che priorità ha per il resto del mondo?

MENODIZERO.

Esempio.
Io sto parlando con una persona che non vedo da 5 mesi via internet. Importante e bello per me.

Mia madre vuole che sia fatta la LETTIERA DEL GATTO, nonostante la sopracitata sia VUOTA.
Inutile cercare di rimandare la cosa senza scendere a incazzature. Quando mia madre ci si impunta, DEVO fare la lettiera.

La cacca (inesistente) del gatto ha più importanza della mia discussione con una persona che non vedo da un fracco di tempo.

Se la stessa scena fosse stata fatta con io al telefono, mia madre sarebbe arrivata, io le avrei fatto segno che sto al telefono e lei mi avrebbe fatto notare, magari con faccia stizzita, che c’è la lettiera da fare.

E credo che chiunque di voi potrebbe trovare esempi più o meno simili a quello proposto.

Telefono > Internet. Ecco qual’è la base della nostra arretratezza tecnologica! :D

Promemoria.

Promemoria.
Byron Moreno non verrà dimenticato.
(…

… In questi giorni sto superando me stesso. Qualche altro post così e faccio screenshot del blog e me lo appendo in camera. No davvero, mi stimo. Sapete perché?)

Meteo(roscopo)

Renderò illegale una cosa, nel mio stato ideale.
Il termine “tempo variabile” nel meteo.

Un tempo c’era il sole parzialmente coperto dalla nuvola.
Poi si sono messi a fare improbabili animazioni con nuvole-sole-nuvole-sole.

Oggi ho visto il peggio del peggio sul meteo2:
il TRIPLOVARIABILE.
Nuvolo-sole-pioggia. Alé! Poker.

Checcazzo, ma sto guardando le PREVISIONI DEL TEMPO o un oroscopo?

Datemi PROBABILITÀ.
Anche finte, ma datemi un valore oggettivo di quanto sia probabile che mi venga giù pioggia…

euff P:

Angoscia & Terrore

Normalmente, non avresti avuto problemi a farlo.
L’hai fatto mille volte, non è mai andato storto nulla.
Perché dovrebbe succedere PROPRIO adesso un qualsiasi casino?

Tremano le mani… Follia.

L’operazione è semplicissima. Lo può fare anche una scimmia addestrata, figuriamoci una mano esperta come la tua.

Oh, così mi sono sempre sentito quando operavo sul mio computer… qualunque cazzatina, operazioncina da fare che ho fatto mille volte su macchine altrui diventava angosciante da eseguire sul MIO.
Togli le vitine all’hard disk…….
….. piano….

stacca il cavo ide….

… PIAAAAANO

Divertente. Come quando il mio amico Luca doveva cambiare la pila all’iPod, l’ha dato in mano ai suoi amici dicendo più o meno “fate voi, che se mi ci dovessi mettere io ci potrei mettere qualche mese solo ad aprirlo”.
A ragione.

Già, ma quando devo pulire il sensore e lo specchio+prisma della MIA macchina fotografica nuova di pacca la cosa comincia a diventare qualcosa di più di angosciante.
Perché se compare (ed è già comparso, pupazza) qualche graffio sul prisma non lo vedo in quanto è assolutamente fuori fuoco.
Perché se compare qualche graffio sullo specchio, chissene (anche perché è sostituibile per € ventitré).
Ma se compare un graffiettino minuscolo (ed è un danno mille volte più probabile di qualsiasi problema che si può generare operando sul sopracitato computer) sul vetro antialiasing davanti al sensore della 400D, sono santi che volano.
Se cade del metanolo giù e brucia il sensore, le bestemmie cadono come meteoriti, in quanto il costo di sostituzione del CCD è più o meno il costo della macchina stessa.

Buona fortuna…

(MA NON POTEVO DARMI ALL’UNCINETTO?
EH?
NO. INFORMATICA. E FOTOGRAFIA.

…CAZZO.)
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Poi dicono degli Italiani

Non sara' un italiano, pero'...

Stare per una settimana in un luogo frequentato dalla più vasta totalità delle nazionalità possibili mi ha dato una nuova prospettiva di come – ad un’analisi prettamente statistica – forse forse gli italiani non sono poi così male.

L’italiano fa casino. Perché è bonario, è caciarone.

La volta che sono andato fino a quel dell’India, davanti al Taj Mahal gli unici due dementi che stavano a fare le foto a “pigliare” in prospettiva la punta del fantastico edificio erano, manco a dirlo, italiani.

Per cui è facile dire peste e corna dell’italiano turista.
Ma, obiezione vostro onore, direi che è si dovrebbe dire peste e corna del turista in quanto tale, in quanto ogni nazione ha il suo “pessimo turista” tipo.

I peggiori, probabilmente, sono i Russi: il risultato di dare paccate di soldi a chi i soldi manco sa come si guadagnano porta ad avere bifolchi che sputano ovunque, gridano, fanno quello stracazzo che gli pare e hanno rispetto dei luoghi dove vanno inferiore allo zero assoluto.
Poi ci sono i tedeschi: su una popolazione quantomai sconcertante di crucchi presenti nell’albergo dove sono andato, era quantomai inquietante la percentuale di obesi. Non che le donne russe over 30 fossero molto meglio, sotto questo aspetto.

Inquietanti le quantità di alcool ingerite a partire dalle 16:00 da questi individui. Massì, un bel cocktail di amaro come merenda! Alegria!

Non parliamo poi dei francesi. Se gli italiani sono caciaroni e casinisti, i francesi quando lasciati in libertà sono di media 20 volte peggio del più urlante italiano.

Non mi era mai capitato di fare una vacanza con tale livello di internazionalità degli ospiti e devo dire che, sebbene non abbia cambiato il mio giudizio sul turista italiano medio, ho rivalutato di graaaaan lunga la sua “qualità” rispetto al resto del mondo. Non siamo così male.

Però porca vacca, che tristezza andare per luoghi turistici…
\-:

Vabé, sono stato in ballo un po’ troppo oggi e non voglio spingermi oltre con commenti su come ci sarebbe da ripigliare in mano la situazione nei luoghi di vacanza. Fate fnta che qui sotto ci sia un’invettiva lunga et elaborata su svariati temi riguardanti il turismo °°

Un blog “fai da te”. Whohooo!