Proprio divertente.
PROPRIO DIVERTENTISSIMO!
Avevo già accennato alla faccenda “pulizia sensore della macchina fotografica”, oggi ritorno sull’argomento in quanto oggi si è toccato veramente il fondo della tristezza.
Ci sono fior fior di centri specializzati per la pulizia\manutenzione delle macchine fotografiche. Uno va in questi centri, paga soldi buoni e si ritrova la macchina fotografica messa a nuovo perfettamente.
Peccato che uno magari vorrebbe non volere spendere € buoni per una pulizia che magari deve fare su base settimanale. O magari non ha disponibilità di un centro o non ha tempo di aspettare che la macchina torni riparata\pulita.
(NB: la cosa divertente è che fin’ora la parola “macchina fotografica” potrebbe essere sostituita comodamente con qualsiasi altro oggetto casalingo di valore… qualsiasi :D)
Allora spuntano le soluzioni professionali per questo genere di cose. Non mi addentrerò nel particolare delle riparazioni.
Parliamo della già citata pulizia.
Siti interi dedicati alla pulizia e a oggetti utili alla pulizia ordinabili dalla rete. Tonnellate di materiale.
Quasi tutti si basano su un prodotto: Eclipse, un prodotto a base di metanolo così infiammabile che non è nemmeno spedibile via posta aerea.
Kit da centinaia di euro. Attrezzatura specifica, pagine di consigli e soluzioni.
Ordino assieme a mio fratello il kit più economico, con meno roba… ma comunque PIENO di oggettistica specifica (abbastanza per pulire sensori da qui all’eternità).
Hmmmmmmmmmm
mmmmmmmmmm
mmmmmmmmmmmm
Niente, l’eclipse lascia chiazze. Nulla da fare, lascia chiazze visibili ad occhio nudo sul sensore.
Assolutamente insufficiente.
…
Riprovo…
… nulla.
Ripiego per la “soluzione della nonna”.
Vetril.
…
…
Eccazzo, prima passata tutto a posto.
Vetril + Cotton Fioc >>>> kit professionale.
Quanto dovrei essere POCO felice di questa cosa? Io onestamente sono abbastanza stizzito.
Cioé, il rimedio della nonna funziona 4000 volte meglio di prodotti specifici?
VETRIL CONTRO METANOLO.
… ._.
Un giorno rileggerai queste parole e ti renderai conto di quanto sei NERD.
(p.s. il tutto sempre e comunque in sympatia)
Un giorno?
Lo posso già constatare…
Boh, magari ci sono dei side effect enormi, tipo fusione del nocciolo…
scusa un attimo… il cottonfioc non lascia dei peli grandi come mia nonna??
Sul vetril non mi esprimo, magari ci sono appunto dei side-effect.
Ma il cottonfioc i peli li lascia giù si o no???
Ormai il post è dell’anno scorso… avrai chiarito sicuramente.
Che ci dici? é interessante!!
I cotton fioc devono essere quelli fichi di qualità ottima, altrimenti si sfanno con nulla.
Dopo un anno di pulizia del sensore con questo metodo, tutto va benissimo P:
Grande emidee! quali sono quelli fichi di qualità otitma che non si sfanno con nulla? :)))
anzi
((((-:
Io e mio fratello usiamo quelli della Johnson molto pucci e carini.
Comunque in genere basta evitare le cinesate :D
Conta che poi una volta intinti nel vetril hanno molta poca tendenza a sfaldarsi.
Non ho mai avuto problemi di questo genere comunque, di sicuro non è quello il clue della pulizia. Il vero problema è che stai mettendo del vetril a meno di pochi decimi di millimetro dal tuo sensore, roba folle xD
Il Vetril, come leggo dalla bottiglia, è a base d’acqua, Metossisopropanolo che è un solvente e Dimethicone (Silicone) che è un antiadesivo e serve a tenere le superfici più pulite nel tempo…