Second Life

Una cosa che va così di moda non può avere il suo secondo di “gloria” anche nelle poche righe giornaliere che scrivo su questo blog.
In realtà, il tema è già stato sviscerato, discusso e analizzato abbondantemente in una cena al cinese questa sera… Però voglio comunque esporre un attimo cosa penso di MA CHECCAZZO MI SIGNIFICA STO £)$&/)£$% DI SECOND LIFE?!?!?!

Nono
È un The Sims allargato, una sorta di mmorpg sfigato in cui un migliaio di persone riesce a far soldi abbindolando gli altri 7 milioni a comprare cagate in pixel che mi viene proposto come LA NUOVA RIVOLUZIONE AL PARI DI INTERNET.
Purtroppo la discussione quando è sbocciata per la prima volta mi è stata troncata di netto in quanto “già discussa ampiamente con altre persone” (chebellascusadelmenga). Altrimenti mi sarebbe piaciuto tirare a termine la cosa subito con il diretto interessato della pericolosa affermazione (e non rompere le palle a voi).

Ma parliamone… anzi no.
Più che parlare su una sparata così colossale, su una totale confusione tra il concetto di “prodotto” e il concetto di “tecnologia”, tra il concetto di “contenitore” e “contenuto” e tra il concetto di “internet” come rete e “internet” come contenuti…

… parliamo di come una persona, quasi laureata, con lavoro, azienda fino a poco tempo fa sulle spalle..

riesce seriamente a pensare che un cristo di MMORPG possa essere davvero una rivoluzione del futuro che “tra 10 o 15 anni mi pentirò di non aver capito”.
No, seriamente.
Vuol dire che questo software dal valore di produzione inferiore al migliaio di dollari (brutto com’è, non posso pensare onestamente che ci abbiano speso di più di 500€, anche se l’idea non è per nulla male) riesce a sbarellare così le menti, a piegarle al suo volere e al suo modo di pensare che ha un che di francamente inquietante.

“Le stesse cose che si dicevano di internet al tempo”?
Ma mi si piglia per il culo?

Ne ho già abbastanza piene le palle di questo Second Life, davvero.
Anche perché ho fatto voto di non toccare un gioco di ruolo di massa online per il resto della mia vita, per cui mi darebbe quantomai fastidio aver torto marcio e essere tagliato fuori dal mondo tra 10 anni.
O forse no, mi divertirei moltissimo a curare i miei gatti tutto il giorno.
Mieeeh!

(PS: le ricerche di Google non me le sono dimenticate, è semplicemente che in questi giorni non ho da dedicare tempo fino alla 1:40 per sfogliare una lista di 40000 ricerche per trovare quelle divertenti. Spero con l’estate di riprendere questa bella abitudine P: )