I film Chuck Norris

Noi tutti sappiamo che esistono film culto.
Film che vengono passati e ripassati all’esasperazione, così tanto che ormai anche se vengono piazzati anche in 3° serata trovano sempre grande apprezzamento tra l’immensa folla di fan.
Eccenesono tanti: ci sono i Rambo, ci sono i Rocky, ci sono i Terminator… ma anche film più “per famiglie” come i vari film di Bud Spencer e Terence Hill.
E ci sono anche quelli “d’occasione”: ormai sono felice di rivedere ogni anno a Natale il film “una poltrona per due” oppure la saga dei James Bond estiva che ogni tanto ripropongono.

Ma ci sono dei film che ormai hanno sorpassato questo limite.
Non sono più film culto.
Sono qualcosa di più di un culto.
Sono i film… Chuck Norris.
Non i film di Chuck Norris, ma i film “Chuck Norris”, dove “Chuck Norris” va a sostituire il termine “cult”. Perché sono qualcosa di superiore.

E uno di questi è SICURAMENTE il sempreverde “Demolition Man”!
Ormai è più che stato mandato a memoria da milioni di persone… è INCISO NEL CERVELLO SCENA PER SCENA.

E per questi film si è disposti A TUTTO.
Pure andare a letto ad ore improbabili.
Ieri purtroppo non ho postato: il motivo è che era ormai l’una di notte. Purtroppo non sono riuscito a resistere FINO IN FONDO, ma fino ad un buon punto.

Perché la battuta più bella di quel film si trova negli ultimi 50 fotogrammi:
“Mi spieghi come si usano le tre conchigliette?”

E lol.

The Internet is for Porn

Non è da me postare i video, specie quando sono old.
Ma l’ho rivisto oggi per farlo vedere a mio fratello e mi è tornato in mente.

http://video.libero.it/app/play/index.html?id=f17be1b79593509c71b47d7d743848c1
(caution, NOT SAFE FOR WORK, soft pr0n inside, donnine mezze nude!)

Però… è un video che mi ha fatto pensare molto.
Ma molto. Sarà che uso tanto la rete… E chi vuole intendere, intenda.

Il Ripetitore di Giornata™

Un’altro aggeggio di distorsore temporale per i Vostri problemi temporali.
Vi capita di essere richiesti in due, tre, o magari per i più sfortunelli (o fortunelli a seconda del punto di vista) QUATTRO posti contemporaneamente?

Niente paura, con il Ripetitore di Giornata™ questo non sarà più un problema!
Con questo semplice attrezzo, alla fine di una giornata (o più giornate) vi sarà possibile RICOMINCIARE la giornata da zero, senza perdere i risultati ottenuti dalla prima versione già vissuta.

Facciamo un esempio: è l’anniversario della vostra ragazza e contemporaneamente c’è la finale di Champions League e la vostra squadra è lì. Nessun problema!
Andate a cena con la ragazza.
Usate il ripetitore.
Andate a vedervi la partita con gli amici bevendosi 415² litri di birra a casa di Mario.
La partita viene vinta? Meglio ancora!
Usate ANCORA il ripetitore e andate fino alla città in cui viene svolta la finale per godervela in prima fila.

Così sarete stato contemporaneamente con ragazza, amici e squadra del cuore.

Vuoi mettere che figata?

La mazzettona\raccomandazione

Siamo in Italia. E si sa, in Italia è impossibile sfuggire alla dannazione italiana per eccellenza.
La mazzettona. Mazzettona in senso lato. Mazzettona, raccomandazione….

Piacerebbe ricevere la mazzettona o poter raccomandare! Vorrebbe dire che siamo in posizione dominante, che abbiamo potere, che all’occorrenza ci possiamo fare un tot di soldi con 0 sforzo o possiamo essere creditori con qualcuno in fretta.

… Sì, faccio schifo.

Invece volevo mostrare il mio pacifico dissenso su come la mazzettona e la raccomandazione svolgano un ruolo ormai TROPPO visibile nella società di oggi. Insomma, fa parte anche della vita dover stare anche dietro a chi gioca sporco, ma la cosa diventa fastidiosa quando si fa vistosa.

Parlavo l’altro giorno con uno studente di… hem… Farmacia? Che si lamentava come lui si è fatto il culo per tutti gli esami, studiare come un dannato mentre i suoi “colleghi” si vantavano di usare raccomandazioni et sgamuffi per poter passare gli esami in tutta scioltezza.

È così che da due o tre anni guardo sempre il concorso “giovani fotografi” di Canon, che va a premiare il più mazzettato dei portfolio, lasciando ai progetti degni di nota al massimo una categoria “pulita” all’anno.

Ognuno di noi avrà nella sua esperienza moltissimi esempi di queste irregolarità lampanti.

La domanda è:
Quello che più brucia, è sapere che queste cose vengono fatte….
O bruciano solo quando sono lampanti (o peggio, vengono sbandierate)?

La vita è un gioco d’azzardo

Riflettiamo sulla frase.
Spesso viene riferita al fatto che bisogna mettersi in gioco, bisogna rischiare, bisogna insomma Farsi Avanti.

Posso dire? Cazzata.

O meglio, la metafora non funziona. Voglio dire, abbiamo tutti presente quali sono i dogmi del gioco d’azzardo?
O meglio, partendo da ancora prima: quali sono i giochi d’azzardo?
Ci sono quelli in cui perdi sempre, ossia le slot machine, la roulette, la qualsiasi cosa… Se la vita fosse così, saremmo sempre piegati a pigreco mezzi a prenderla in quel posto. Una sconfitta continua, altro che mettersi in gioco.
Parliamo del VERO gioco d’azzardo, il gioco che si basa sulla mente. Il poker. Quello sì che all’apparenza si presta alla metafora citata nel titolo. Fai il bluff giusto, ti metti in gioco, l’altro si caga in mano, ripiega e tu vinci centinaia di € avendo una coppia contro una scala. Sembra giusto quindi dire che la vita è un gioco d’azzardo: se non ti butti, non farai mai un cazzo.
Vero?
Vero?
Mi ripeterò: cazzata.
Su cosa si basa il poker? Probabilità. Sempre e solo probabilità.
Il bluff rischioso significa avere alta probabilità che l’altro sia pollo e che ci caschi.
Su cosa si basa il poker? Saper sempre quando lasciare.
Su cosa si basa il poker? Sull’avere limiti.
Su cosa si basa il poker? Mai, MAI MAI MAI MAI PENSARE AL SEMPLICE CULO. Quella è l’ULTIMA risorsa. L’ultima delle ultime.

E allora perché dire che la vita è un gioco d’azzardo? Perché così si ha una scusa quando si fa una cagata colossale? “Ci ho provato, meglio di te che non fai mai un cazzo”.
MMMMH…
Chi crede che la vita sia un gioco d’azzardo non ha mai giocato a poker con i soldi veri. Non che io l’abbia fatto, ma mi sono reso conto di questa cosa.

Però, su una cosa devo ammettere che il poker è come la vita. Nel poker non bisogna mai, MAI giocare per recuperare. Idem per ogni altro gioco d’azzardo, specie in quelli in cui si perde sempre.

Zelig

Dopo undicimila anni che questo programma di cabaret va avanti la domanda mi sorge spontanea…

… ma c’è ancora qualcuno che di fatto RIDE a quello che passano?

In genere c’è UN comico bravo su tutta la trasmissione… e basta |:°

La domanda è più seria di quanto si possa immaginare xD

Fallito

L’altro giorno si parlava di una persona con cui alcuni miei amici hanno avuto scazzi… Insomma, questo tizio è praticamente delirante e siamo tutti d’accordo nel dire che ormai si convince delle stesse cazzate che lui dice.

Insomma parla che ti riparla è spuntato fuori un termine che non mi è piaciuto per nulla.
Ma proprio per niente.

“Massì, sai cos’è lui? È un FALLITO. Guarda il suo lavoro, guarda la sua tendenza a cercare di darsi un tono. È un fallito.”

Non mi sento nemmeno di commentare. Lascio la valutazione dell’utilizzo di un termine così pesante al lettore.

Igiene et farmaci.

Mi chiedevo una cosa: va bene igiene, ma non è che ogni tanto si va nell’eccesso?
Voglio dire: è giusto lavarsi le mani, stare attenti ad ogni cosa ma non è che si esagera? Tipo, farsi le paranoie se il cibo è “sporco” oppure no (ti cade per terra e sta 4 microsecondi prima che tu lo raccolga, è così IMPOSSIBILE mangiarlo?), chiedersi se questo o quell’alimento è sano o bisogna lavarlo\cuocerlo prima che sia utilizzabile (e via di amuchina), etc.
Abbiamo un sistema immunitario, non è che così finiamo per indebolirlo? Così poi quando c’è DAVVERO da proteggerci dall’ingresso di qualcosa di VERAMENTE infetto siamo completamente scoperti?

E di conseguenza… possibile che sia l’unico stronzo che pensa alle medicine come ultima spiaggia finale et globale?
Nel senso, se io ho un mal di testa, invece di pensare a quale aulin\aspirina\etc pigliare, sono l’unico che cerca le cause del mal di testa e vede di sistemare quelle invece di sistemare solo il dolore? È così impensabile?
Se ho l’allergia da polline, io ho notato che se non piglio lo Zirtec finisco di starnutire AL MASSIMO DEI MASSIMI 5, 6 giorni dopo l’inizio della stagione… CON lo Zirtec ci mettevo il doppio. Sono già 3\4 anni che vado avanti così.

Follia?

Forza dell’abitudine

Ieri ieri ieri…
Un bel post avevo fatto. Nonostante fosse l’una e mezza di notte passata.
Era bello, cazzeruolicchia.
Però, però però.

La forza dell’abitudine mi ha fregato. Volevo mettere un quote… nel normale editor di questo blog basta premere alt-q e parte in automatico la formattazione del quoting.
Piccolo problema…

a) Da un mese a questa parte causa problemi browser (fottuto Safari) non ho più la possibilità di usare la formattazione veloce con le scorciatoie da tastiera.
b) Questa mattina ho scambiato i tasti “alt” e il tasto “opzione” per riallineare la mia tastiera con il resto delle tastiere Mac del mondo.

Ho premuto opzione q.
QUIT!

Allivedecci al post, non mi aveva nemmeno salvato in automatico, non so perché.

È quindi così che la forza dell’abitudine mi ha fregato P: