Maledizione.
Te lo dicono sempre quando hai pochi anni, che se ti metti subito a far qualcosa diventi bravissimo. Che impari in frettissima.
Eppure sono stato, come immagino quasi tutti, così ottuso da non capire ciò. O meglio, in parte lo capivo ma comunque non avevo abbastanza voglia di mettermi a fare qualcosa con regolarità.
Imbecille, imbecille, imbecille. A quest’ora potrei essere allucinantemente bravo a far qualcosa oltre a scrivere velocemente sulla tastiera ._.,
Scemo, scemo scemo. Inizia da piccolo.
Non mi fu proposto uno strumento e io non ci pensavo nemmeno, almeno questo non è colpa mia. Altrimenti sarei proprio da uccidere.
Mapporcavacca. Perché non ci si fida di questo da piccoli? ‘Naggia.
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Today’s LOL Google searches are…
“novelle sulle persone di 50 anni” … xD
“fotomontaggi sconci” O.o
“guarda universo”
asd
Se una cosa la si vuole imparare con tutte le proprie forze, la si impara a qls età. Forse da piccoli poteva essere più facile, ma non è così con tutto. Un esempio è il disegno: anche se da piccolo ti fossi messo a disegnare tanto, non evresti imparato più di un tot. Quindi rimboccati le maniche se vuoi fare qlc e poi, mio piccolo Amidee, quando si è veramente grandi?^_^
Sagge parole CricetoBianco! Se no dovrei subito smettere di suonare la chitarra e non ne ho assolutamente intenzione! Piuttosto arrivo a un limite e mi tengo quel limite :P
Credo che le uniche attività per cui l’iniziare da piccolo è determinante siano le attività fisiche / sportive.
Quando iniziai a fare scherma a 15 anni mi chiarirono per bene che ero troppo grande (così piccolo già vecchio ;_;) per poter arrivare ad alti livelli.
Per tutte le altre attività, musicali o di altro genere non è mai troppo tardi per imparare; magari si fa qualche piccolo sforzo in più, ma sicuramente si ha una impostazione diversa (più razionale) che comunque si sarebbe dovuta acquisire.
Un mio amico a 16 anni si lamentava del fatto che non sarebbe mai diventato un ottimo programmatore, visto che c’erano suoi coetanei che avevano cominciato da anni e lui era ancora agli inizi. Quando ha smesso di lamentarsi e si è dato da fare, in 2 anni ha superato tutti i suoi amici.
In generale, è inutile recriminare le proprie azioni passate. Magari non avrei fatto la cosa X, ma ne hai fatta un’altra, che per quanto inutile possa sembrare ha contribuito a formare quello che sei (e devo dire che il risultato è notevole :) ).
Guarda me ad esempio: sono anni che mi danno del fatto che se fossi nato con tre palle sarei potuto essere un ottimo flipper.
Con quattro un flipper col bonus.
Comunicazione di servizio: il tuo blog ha problemi con l’ora solare :P.
Evabbe dai se gia cominciamo a pentirci di qualcosa che non abbiamo fatto, cosa faremo poi quando saremo vekki :/ ?
Impegnamoci al massimo nel presente, che direi è una buona cosa.
Hai ragione Falco. Una delle cose che non voglio mai è dovermi pentire di ciò che ho fatto nel passato, inteso come scelte di vita.
Allora ringrazio il cielo che sia andata come è andata, che magari è stata la scelta migliore.
oltretutto una persona che inizia fin da piccolo a fare qualcosa
come ha detto
Salvatore,
Credo che le uniche attività per cui l’iniziare da piccolo è determinante siano le attività fisiche / sportive
sacrosanta verità e per altro vera solo per quelle di base prettamente fisica virtuosistica (acrobatica giocoleria agonistica) e che per altro sono quelle che richiedono un impegno totale e costante ogni giorno e che dopo i trenta anni già puoi fare i saluti
dicevo se uno inizia a fare una cosa fin da piccolo oltretutto è anche probabile che prima o poi SI ROMPA LE PALLE!!!
te lo dico perchè ho visto un sacco di gente che ha rinunciato a carriere agonistiche promettenti perchè avevano deciso di VIVERE (parole loro)
Alla fine l’importante è trovare una cosa che dia soddisfazioni e darci dentro
:D