Oggi (ho ancora un’ora di tempo, domani se mi ricordo editerò) ho fatto 144 visite, segnando così il nuovo record per un giorno. La cosa mi ha colpito assai, anche se in realtà quasi metà delle visite viene dalle assurde ricerche da Google, 144 visite sono TANTE.
Notavo anche che ho tenuto l’inquietante media di 1000 visite mensili, anche queste sono veramente un numero impressionante.
Queste mie considerazioni sono giunte d’improvviso (guardando il grafico delle statistiche come faccio ogni sera) in uno spaccato piuttosto particolare.
Fatto sta che un mio amico di vecchia data è venuto proprio oggi a chiedermi se mi andava di scrivere un libro (omissis vari su particolari ancora abbozzati, da non svelare :D), in quanto mi considera un buono scrittore e in particolare un grande opinionista ^_°
Ad un certo punto è anche venuto fuori l’argomento “stampare il proprio blog”.
Questa idea già mi frullava da un sacco di tempo nella testa. Il blog è bello ma ha due grosse, grossissime pecche:
Primo, è virtuale, non è tangibile, e ci sono un sacco di persone che non potrebbero mai stare a leggere tutto il tempo su uno schermo pagine e pagine di roba. Oltre ad essere scomodo, non è nella mentalità di molte persone. Mia madre per esempio ha espresso più volte il desiderio di leggere il mio blog ma non lo fa proprio per questo.
Secondo, ha una mortalità dei post estremamente elevata. Voglio dire, chi di voi andrebbe mai a rileggersi i post passati? O meglio ancora, quale nuovo “lettore” lo farebbe? Pochi, pochissimi.
Stampare i post migliori e più adatti, riprendendoli, ampliandoli, correggendoli e rilegandoli nella comoda forma di libro risolverebbe questi due problemi e sarebbe fottutamente appagante :D
Inserito questo pensiero nel contesto record di visite, mi sono detto…
Ma possibile che una persona a cui non piace leggere libri, che si annoia mortalmente a leggere romanzi se non di pochi (moooolto rari) autori, si impicca a dover sfogliare le opinioni altrui e che brucerebbe dalla noia tutti i grandi classici… sia proprio quella che finisce per scrivere un libro? E sia proprio quella che arriva a stampare il suo blog per il grande successo riscontrato?
Non importa che entrambi i libri non avrebbero comunque grande successo data la veramente scarsa capacità di esprimersi dello scrittore (checché molti ne dicano, sono una capra ad esprimermi – nulla in confronto a quello che dovrei fare per essere accettato da un pubblico “libraiolo” di qualsivoglia natura)… non è quello che mi ha colpito.
Ma è il fatto che io stia a pensare di fare un libro. Anzi, due.
No, non ha senso. Se dovessi vedere un mio libro, lo giudicherei al PARI di quello di Valeria Marini, ovverosia una cosa che non ha alcun fondamento logico.
So scrivere, ma non so leggere? Certo che sono proprio un cazzone.
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Le ricerche assurde di Google di oggi sono (maronna mia)…
“CAGGIO NUOTO” (14 ricerche)… Vabbé O.o
“t” (4 ricerche)… VAAAABBE’ O.o
“un capo senza buon senso”… il tuo xDDD
“accorgiamo” chissà qual’era l’obbiettivo di questa ricerca… non lo sapremo mai xD
“cose belle da scopare”… la polvere!
“foto di un preservativo”… tu c’hai molto tempo da buttare nel cesso eh? Cercare sotto immagini no eh? :D
“come faccio per diventare famoso come ri”(ccardo scamarcio, immagino)… Di certo Google non ha risposta a questa domanda, forse però riesce a trovare qualcosa sulla tua demenza congenita :D
“backstreet boys commenti brutti”… Guarda, fanno proprio cacare. Però alcune canzoni sono orecchiabili. Che tragedia.
“che differenza c’è tra ti voglio bene e 1″… non sapremo mai qual’era il secondo termine di paragone… che TRAGEDIA anche questa!
“siamo delle tettone”… piacere, sono un normodotato.
dal motore di ricerca alice invece c’è uno che ha la “fobia delle porte”, che per uno che fa ricerche da un portale è il massimo… xD