Un post simile a uno presente sul blog di Dario…
Non vi è mai capitato di avere una parola ricorrente nella testa? Ok, lo so non è il post più intelligente e profondo di questo blog, ma non sono il primo a cui capita.
Una di quelle parole che hai voglia di dire, non sai perché, non ha senso.
A me viene da dire la parola “sette”.
E’ come se la dovessi dire a qualcuno, se fosse la risposta a qualcosa e il fatto di non sapere PERCHÉ mi è rimasta fissata… è fastidioso!
Sette (e derivati tipo settemila o sette miliardi), non so perché.
C’è sta parolina che ogni tanto sbuca e mi dice “Hei, sono qui! Non ti sarai mica dimenticato di me?”.
Che cosa strana, il nostro cervello \:
Sei un po paranoico amidee.
Perche’ nn esci per strada a dire “Sette” a tutte le persone che incontri sconosciute per prime?
Bah. Devo dire che avere scritto questo post mi ha sollevato un po’ quel senso di oppressione numerica \:
Copiamo gli assenti??? LOL. A me non succede proprio così; solo con le canzoni, e quelle bruttissime tipo “Chiwawa”!!!