A volte mi chiedo dove abbia origine la vergogna.
Ci si vergogna per delle cazzate, per cose veramente nulle. Di cose naturali. Di una propria passione. Addirittura c’è chi si vergogna dell’amore.
La radice della vergogna sta nella paura di un giudizio altrui di stare facendo qualcosa di assurdo, sconveniente, magari ridicolo.
Ma… analizzando per bene… perché il giudizio altrui dovrebbe influenzare ciò che si fa e ciò che più ci piace? Ad esempio c’era un mio amico che non voleva andare ad allenarsi a fare corpo libero (beato lui che può) perché diceva che si sentiva scemo.
Folle.
Ma non ha senso.
Troppo spesso queste vergogne partono da teorici giudizi di perfetti sconosciuti. Ma dico io… che cazzo ce ne frega dell’opinione di qualcuno che non vedremo con tutta probabilità mai più nella vita?
Alla pizzata di classe di fine anno sono andato in giro con una mia compagna di classe in braccio cantando SERVI DELLA GLEBA di Elio e le Storie Tese a scuarciagola in mezzo alle strade di Segrate piene di gente che andava a farsi un gelato (niente bimbi ve lo assicuro, era la mezza passata :D non sono così scemo da cantare tali oscenità davanti ai pampini)…
E uno si deve vergognare di allenarsi come quel mio amico?
Gwargh. Stolti.
La vergogna… una delle cose più stupide dell’ universo :P
Perchè tutto deriva dalla paura del giudizio degli altri, di cosa gli altri penseranno di te.
Ma il problema vero non è questo… in fondo tutti siamo uguali, tutti facciamo cose stupide o di cui vergognarci. Detto questo, perchè dovremmo giudicare male gli altri per delle cose che noi stessi facciamo?
Qua sorge il problema… perchè quasi nessuno in pubblico è sè stesso. Mi spiego… la questione è lunga e si basa sulle diverse personalità di ogni individuo, ma in sostanza tutti in pubblico cercano di essere migliori degli altri. Probabilmente è una tendenza propria dell’ essere umano, ma resta il fatto che per fare questo ci si costruisce un’ immagine “ideale” in cui ci si DEVE riflettere. Tutto ciò che non corrisponde ad essa è motivo di vergogna.
La cosa buffa è che nessuno è come dice di essere.
Il classico esempio di chi ce l’ ha più lungo. Ora senza perdersi nei dettagli… io non ho mai sentito nessuno dire di avercelo “di media lunghezza”, ma resta il fatto che per leggi varie di probabilità la gran parte delle persone è nella media. Per elevarsi al di sopra di questa media si ricorre semplicemente a invenzioni e mezze verità, per non dire a spudorate bugie.
Si arriva così a generare la vergogna da soli, e una persona giudica magari cretino chi fa corpo libero mentre poi quella stessa persona si diverte moltissimo facendo yoga (ho sparato qualcosa a casaccio eh :P).
Probabilmente se non fossimo abituati a dover giudicare gli altri per sentirci bene con noi stessi la vergogna non esisterebbe, ma questo è un altro post :P